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L’aria che si trova all’interno di un ambiente abitativo, non è affatto pulita, e spesso è fonte di problemi e disagi. Infatti, oltre all’inquinamento e alla polvere provenienti dall’esterno e impossibili da evitare, l’aria è contaminata anche dalle impurità che inevitabilmente si accumulano anche all’interno, tra cui muffe e allergeni di diversa origine.
Il risultato è un’aria di scarsa qualità che, nel corso del tempo, può facilmente provocare disagio, allergie e problemi respiratori, soprattutto ai soggetti più delicati, come bambini e anziani.
Per migliorare la qualità dell’aria da respirare all’interno delle nostre case, la soluzione migliore è dotarsi di un purificatore, ovvero di una macchina in grado di convogliare al loro interno l’aria di un ambiente e di restituirla priva di elementi inquinanti e sostanza che possono provocare allergia. Grazie all’applicazione di tecnologie innovative e alla presenza di filtri efficienti e sofisticati, gli apparecchi di questo tipo sono in grado di offrire ottimi risultati a fronte di un investimento non particolarmente oneroso.
Per scegliere e acquistare il miglior purificatore aria è comunque necessario prestare attenzione ad alcuni dettagli importanti.
I principali vantaggi di un purificatore d’aria domestico
Come abbiamo detto, un purificatore d’aria svolge la funzione di liberare l’aria di una stanza da polvere e impurità, rendendola più salutare e respirabile, a vantaggio del benessere e del comfort abitativo. Non si tratta di una macchina particolarmente costosa, ha un minimo ingombro e non necessita di interventi di manutenzione particolarmente complessi, ad esclusione di una revisione periodica e della sostituzione dei filtri, la cui periodicità, da trimestrale ad annuale, varia in relazione al modello di macchina.
Un altro vantaggio per questo apparecchio è la silenziosità è il minimo consumo di elettricità, per ottenere il risultato migliore si consiglia comunque di aprire spesso le finestre e favorire il ricambio d’aria con l’esterno.
I purificatori d’aria per uso domestico sono apparecchi versatili ed economici, e non comportano alcun disagio anche con un utilizzo frequente. Ovviamente, è importante considerare anche le dimensioni dell’abitazione in cui viene sistemato l’apparecchio, l’umidità e la presenza del riscaldamento e di macchine in funzione, ad esempio stampanti e fotocopiatrici, che potrebbero diminuire l’efficacia del dispositivo.
Le caratteristiche da valutare nell’acquisto di un purificatore d’aria
Gli elementi da considerare per acquistare il purificatore d’aria ideale sono la silenziosità, soprattutto se l’intenzione è quella di collocare l’apparecchio in camera o in un ambiente di studio e lavoro, e la presenza di filtri molto attivi, ad esempio i filtri HEPA H13, che garantiscono un ulteriore potenziamento dell’effetto purificante e una migliore qualità dell’aria.
Un altro elemento importante è la facilità di pulizia e rimozione o sostituzione dei filtri interni. A tale riguardo, si raccomanda di effettuare la pulizia interna dell’apparecchio in base alla periodicità indicata dal produttore, per assicurare la massima efficacia del dispositivo, e di sostituire i filtri attenendosi alle istruzioni
Alcuni purificatori dispongono anche di funzione ionizzante, ciò significa che diffondono ioni negativi nell’aria. Gli ioni negativi neutralizzano le particelle inquinanti presenti nell’aria e la rendono più pulita e fresca.
Naturalmente, è bene controllare sempre che il dispositivo scelto sia in grado di purificare l’ambiente di destinazione, poiché non tutti offrono la stessa copertura.
